Laguna

Laguna Chiusa è l’unica laguna sulla costa slovena. Oggi la laguna è un’importante area della Riserva naturale Strugnano Chiusa. Questa fa parte della rete ecologica Natura 2000, il cui scopo principale è quello di preservare gli habitat naturali degli uccelli acquatici.

Il suo nome in sloveno è “Stjuža”, derivante dalla pronuncia dialettale di chiusa.

La secca si è venuta a formare attraverso il depositarsi dei sedimenti del torrente Roja. Dopo la realizzazione di una diga, con la quale la baia è stata chiusa artificialmente più di 400 anni fa, la laguna è rimasta collegata con il mare solo mediante un canale di comunicazione. Siccome non è attraversata da correnti d’acqua o mossa da onde di rilievo, il ricambio dell’acqua dipende unicamente dalla bassa e alta marea. Data la sua scarsa profondità (0,5 m in media), l’acqua nella laguna si riscalda e raffredda rapidamente.

Trappola per pesci

Sino alla metà del XX secolo, l’attività di vallicoltura svolta nella laguna sfruttava la migrazione primaverile dei pesci nella parte poco profonda e più calda del mare in cui c’era molto cibo. Le popolazioni ittiche arrivavano nella laguna attraverso “l’apertura per i pesci”, senza la possibilità di ritorno. Infatti, con il raffreddamento dell’acqua in autunno la quantità di organismi vegetali e animali di cui le popolazioni ittiche si nutrivano decresceva e quindi i pesci tornavano in alto mare, ma all’uscita venivano intercettati dai pescatori.

Con questo metodo, ogni anno nella Chiusa si catturava una tonnellata di pesci, soprattutto cefali, branzini, orate e anguille, troppo poco per continuare l’attività in tempi di pesca e piscicoltura ormai modernizzate.

Oggi la laguna è un’importante area della Riserva naturale Strugnano Chiusa. Questa fa parte della rete ecologica Natura 2000, il cui scopo principale è quello di preservare la biodiversità attraverso la salvaguardia degli habitat di specie animali e vegetali in via di estinzione, che sono di particolare rilievo non solo per la Slovenia, ma per l’intera Unione europea.

Ristorante per gli uccelli

Le praterie marine sul fondale della laguna costituiscono una vera e propria miniera di granchi, molluschi, pesci e altri animali, facilmente accessibile per via della poca profondità dell’acqua. L’abbondanza di cibo, i canneti e altre vegetazioni alofile attirano gli uccelli acquatici durante tutto l’anno. La garzetta (Egretta garzetta), il gabbiano corallino (Ichthyaetus melanocephalus), la folaga (Fulica atra) e altri vengono qui in cerca di cibo, riparo o per nidificare.

Per informazioni più esaustive sugli uccelli consultate il sito della DOPPS (Associazione per l’Osservazione e lo Studio degli Uccelli della Slovenia): http://www.ptice.si/.

Specie aliene invasive

Tra le specie alloctone invasive, le più diffuse sono l’ostrica concava (Crassostrea gigas) e il nudibranco bursatella (Bursatella leachii). Questi compare in un numero straordinariamente elevato in alcune zone della laguna, fino a 10 lumache al metro quadro.

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