Gestione sostenibile della pesca costiera nel Parco naturale Strugnano
Nel 2014, l’Istituto pubblico Parco naturale Strugnano ha presentato con successo il suo progetto al bando dell’organizzazione indipendente MedPAN. Questa oggi collega quasi 100 istituzioni e organizzazioni non governative che gestiscono direttamente le aree marine protette nel Mediterraneo o partecipano al loro sviluppo. Al Parco naturale Strugnano siamo orgogliosi di essere tra i partner di questo network che attualmente cura l’organizzazione di più di 90 aree marine protette in diciotto Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Gli obiettivi principali del progetto per una gestione sostenibile della pesca costiera nel nostro parco sono stati:
- monitoring della pesca mirata e accessoria con pescatori professionisti;
- istruzione dei pescatori nel campo dell’identificazione delle specie marine;
- analisi dei dati raccolti tramite un inventario della vita sottomarina compilato da biologi marini in varie località della riserva marina;
- definizione delle condizioni per la realizzazione di un accordo tra il parco e i pescatori;
- realizzazione di un seminario internazionale a Strugnano con esempi di buona prassi nella co-gestione delle risorse alieutiche;
- organizzazione di una conferenza stampa.
Il lavoro, completato all’inizio del 2016, ha visto la collaborazione di pescatori e di esperti del Parco naturale Strugnano e della Stazione di biologia marina di Pirano. Alla conferenza stampa al termine del progetto sono stati presentati gli impatti del regime di pesca attualmente in vigore nell’area della Riserva di Strugnano, nonché la possibile strada verso un nuovo accordo con i pescatori, che definirà, in base ai risultati del monitoraggio e dell’inventario delle specie ittiche e dei loro habitat, lo scopo e le condizioni della pesca, il periodo di pesca, la realizzazione di monitoraggio e le modalità di cooperazione con il gestore.
La relazione finale del progetto, scritta dalla Stazione di biologia marina di Pirano, è accessibile al link qui sotto:
L’organizzazione MedPAN è co-finanziata dalla Fondazione MAVA, dal Fondo francese per l’ambiente mondiale – FFEM e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco.
Durata del progetto: 18 mesi
Valore del progetto: 26.600,00 EUR