Simarine-Natura
Il progetto SIMARINE-NATURA era rivolto allo studio della diffusione e l’ecologia del marangone dal ciuffo nel mare sloveno e alla designazione, in base ai dati scientifici ottenuti, delle zone cruciali per la preservazione della sua popolazione nel nostro paese.
Il marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis desmarestii) è un uccello piscivoro, esclusivamente marino e imparentato con il meglio conosciuto cormorano (Phalacrocorax carbo). I siti di nidificazione di questa specie più vicini a noi si trovano sulle isole e lungo la costa croate, ma in estate e autunno legioni di marangoni sono ospiti fissi nel Golfo di Trieste.
L’area, infatti, soddisfa le loro abitudini alimentari, poiché il mare qui è ricco di pesci demersali, che predominano nella loro dieta e sono anche facilmente accessibili grazie alla poca profondità delle acque. I marangoni si cibano soprattutto di pesci commercialmente meno interessanti, come per esempio il ghiozzo nero (Gobius niger). Di notte riposano in grandi gruppi sulle boe degli allevamenti di mitili appena al largo della costa. In tre siti nella Baia di Pirano, in quella di Strugnano e nella Baia di San Bartolomeo, dove gli uccelli passano le notti, si riuniscono dai 1.500 ai 2.000 esemplari, ossia l’11 per cento di tutta la popolazione (globale) di questa specie aviaria.
Poiché il marangone dal ciuffo è diffuso soltanto nel Mediterraneo e nel Mar Nero, è stato incluso nell’elenco dell’allegato I della Direttiva Uccelli dell’EU, che vincola la Slovenia a definire il suo habitat come Zona di Protezione Speciale inclusa nella rete Natura 2000.
Nell’ambito di SIMARINE-NATURA sono state proclamate tre zone di questo tipo per il marangone dal ciuffo in Slovenia: le saline di Sicciole, la Punta Grossa e Strugnano. Nel 2015 è stata elaborata e avanzata una proposta per l’integrazione nella rete anche dell’area centrale del Golfo di Trieste.
Durata del progetto: dal 1/9/2011 al 31/8/2015
Fondi assegnati all’Istituto pubblico Parco naturale Strugnano: 15.390,00 EUR
Informazioni ulteriori sul progetto Simarine-Natura (in sloveno e inglese)