POSEIDONE – Promozione di infrastrutture verdi e blu per un nuovo sviluppo ambientale
Programma: Interreg Italija-Slovenija
Durata del progetto: 1. 1. 2023 – 1. 1. 2026
Capofila: VEGAL (GAL Venezia Orientale)
Sito web del progetto: https://www.ita-slo.eu/sl/poseidone
Partner:
- Regione del Veneto
- Consorzio di Bonifica Veneto Orientale
- Consorzio per il Coordinamento delle ricerche inerenti al Sistema lagunare di Venezia – CORILA
- Comune di Staranzano – Organo Gestore Riserva Naturale Foce Isonzo
- Fondazione WWF Italia
- Centro di sviluppo regionale di Capodistria
- Istitute pubblico Parco naturale Strugnano
- Associazione per il birdwatching e lo Studio degli uccelli della Slovenia – DOPPS
- Comune di Ancarano
- Centro di ricerca scientifica di Capodistria – ZRS
- Camera forestale agricola della Slovenia – Istituto forestale agricolo di Nova Gorica
Oltre al partner principale, il progetto coinvolge 11 partner di progetto e 7 partner associati provenienti da Slovenia e Italia. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale sostenendo la conservazione della natura e della biodiversità, sviluppando infrastrutture verdi e blu nei siti Natura 2000, riducendo la pressione turistica sui parchi naturali e sulle aree di alto valore naturalistico e promuovendo la biodiversità in agricoltura per proteggere le specie autoctone e diffondere le conoscenze. Si svolge nell’area del Nord Adriatico tra Chioggia e il confine sloveno-croato. Il progetto ha un budget totale di 4.375.000,00 euro, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del programma Interreg Italia – Slovenia dell’Unione europea. Il valore del progetto per il Parco naturale di Strugnano è di 312.000 euro.
Punto di partenza e obiettivo del progetto
Il progetto si basa sulla politica di un’Europa più verde e senza CO2, che comprende la protezione e la conservazione della biodiversità e la creazione di infrastrutture verdi e blu per combattere il cambiamento climatico. La tutela della biodiversità promuoverà anche la diversità del paesaggio, comprese le aree agricole. Gli obiettivi del progetto sono principalmente il miglioramento della biodiversità, la creazione di infrastrutture verdi e blu, la creazione di strumenti per la pianificazione del turismo sostenibile e la protezione del paesaggio naturale e culturale. Inoltre, il progetto promuoverà una migliore gestione dei rifiuti attraverso campagne di sensibilizzazione e azioni di pulizia.
L’approccio di cooperazione transfrontaliera tra i partner del progetto offre l’opportunità di incontrarsi e discutere questioni o temi comuni, che miglioreranno l’efficienza e la stabilità dei risultati del progetto e consentiranno lo scambio di buone pratiche tra i partner.
Attività e ruolo del Parco naturale di Strugnano (PNS) nel progetto POSEIDONE
Il progetto POSEIDONE comprende diverse attività legate ad entrambi gli habitat marini e terrestri. Nel PNS si svolgeranno numerose attività su temi diversi, sia in collaborazione con i partner che come attività indipendenti nell’area del parco.
Per orientarsi verso un turismo più sostenibile, verrà effettuato il monitoraggio del numero delle imbarcazioni ancorate nel parco, in quanto si vuole quantificare la pressione dell’ancoraggio sul fondale marino come base per un’ulteriore pianificazione turistica all’interno dell’ambiente marino. Saranno installati ulteriori contatori di visitatori in punti importanti nel parco che serviranno come strumento per valutare le visite alla costa naturale di uno degli ambienti naturali più visitati nell’area del progetto.
Un’impresa importante sarà la ristrutturazione della casa in pietra a secco chiamata “kažeta”, che è un elemento caratteristico del patrimonio culturale dell’Istria slovena. I contadini le usavano per conservare gli attrezzi e i prodotti, mentre i pastori le usavano per ripararsi dalle tempeste o dagli acquazzoni estivi. Queste case in pietra, insieme ad altri edifici con muri a secco e ai loro dintorni, costituiscono un’infrastruttura verde, in quanto sono un habitat importante per molte specie di flora e fauna, contribuendo così alla conservazione della biodiversità. In collaborazione con la Camera dell’Agricoltura slovena e il Centro di ricerca scientifica di Capodistria, verranno sviluppate attività per promuovere la coltivazione di colture autoctone e l’agricoltura sostenibile, in relazione alle pratiche agricole nel parco.
Il terzo periodo di rendicontazione si sta concludendo e abbiamo raggiunto la metà del progetto POSEIDONE.
Nel 3° periodo di riferimento, che va dal 1° marzo 2024 al 31 agosto 2024, abbiamo:
- organizzato l’inaugurazione ufficiale della “kažeta”, una tradizionale casa istriana in pietra costruita con la tecnica “a secco”
- in collaborazione con altri partner del progetto, abbiamo organizzato la prima scuola estiva sulla barca a vela Goleta Verde
- Abbiamo organizzato un workshop per i bambini sulla biodiversità marina
- in collaborazione con l’instituto Bela Breza, abbiamo preparato uno studio sui benefici delle aree marine protette
- condotto monitoraggi degli uccelli target del progetto
- collaborato con la Stazione biologica marina di Pirano che sta conducendo la mappatura delle praterie di fanerogame nel parco e conducendo una valutazione degli impatti negativi su di esse
- collaborato con la Camera di Commercio Agricola per elaborare linee guida per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile nelle aree protette.